Come raccontavo in un post precedente, il finto madeinitaly qua abbonda.
Ecco qua un altro mirabile esempio.
Come raccontavo in un post precedente, il finto madeinitaly qua abbonda.
Ecco qua un altro mirabile esempio.
Dal dicembre 2009 vivo a Santo Domingo.
Non sono il massimo esperto della Repubblica Dominicana, non pretendo di esserlo, solo racconto alcune curiosità della mia esperienza qui.
Ma che ci fai nei caraibi?
Ma torni?
E posso venire pure io?
E qual è il periodo migliore?
Sto qua perché avevo veramente bisogno di un cambio - capita, ognittanto - e l'ho fatto radicale.
Ho scelto la Repubblica Dominicana perché invitato da un amico mio che ci vive da tempo: mi ha convinto a venire e mi ha dato una grande mano per trovare lavoro, dato che fa il pubblicitario come me.
Dopo otto mesi di ricerca e qualche progetto free lance, a fine agosto 2010 sono entrato come capo dello strategic planning in Pagés BBDO, bellissima e premiatissima agenzia di Santo Domingo, a capo del più grande gruppo di comunicazione del Paese.
Incrociate i diti o - se credete - dite una preghiera per me.
Quanto meno, non tirate i piedi.
Non cominciate con "sto figliodintrocchia, beatatté, checculo, staiaffàabbellavita" et similia.
Pensate invece che non è facile (per niente), che non vivo sotto alla palma in riva al mare ma in una popolosa, pericolosa, caotica, sporca e complicata metropoli, e che sto provando a vincere questa scommessa con tutte le mie energie.
Tifate per me.
Se va bene, un posto per gli ospiti lo troviamo...
Ah, da novembre ad aprile - per rispondere all'ultima FAQ.